Autore: Barbara Faggian
Sei sicura che il tuo dolore mestruale sia normale ?
Chi non ha mai sofferto di dolore mestruale, ma è così normale? Assolutamente NO
Bisogna avere una visione più globale del dolore mestruale perché può essere influenzato da più strutture.
Il diaframma
Esso fa da pompa vascolare a tutto l apparato digerente lavora insieme al pavimento pelvico nella sua azione di spremitura, scende e sale contro le strutture sottostanti.
Se ho una disfunzione a livello del diaframma questa potrebbe gravare sul pavimento pelvico, disfunzione come con una riduzione dell ampiezza toracica nel inspiro, con una fame d aria che mi accompagna nei momenti più difficili, in osteopatia parliamo di diaframma bloccato in alto o in basso perturbando oltretutto la vascolarità della parete addominale.
L'intestino
Una disbiosi intestinale, non solo alimentare ma anche funzionale perturba la funzionalità dell apparato digerente e sarà importante per far sì che non gravi sul benessere del pavimento pelvico.
Zona lombo sacrale
Un’altra struttura coinvolta e’ la zona lombo sacrale perché è la zona di innervazione della struttura pelvica ,quindi quando è presente dolore mestruale è importantissimo trattare tutte queste strutture preziose per il benessere del pavimento.
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I DOLORI ALLA SCHIENA, COSA SONO E COME POSSONO ESSERE ALLEVIATI (ERNIA)
Il Dolore alla schiena è un disturbo che prima o poi capita a tutti.
Si calcola che ogni persona abbia il 70%di possibilità di sviluppare , almeno una volta nella vita, una patologia lombare soprattutto tra i 45-60anni.
Valutare che cosa può scatenare una lombalgia da un punto di vista osteopatico può essere una sorpresa per molte persone, scopriamo alcune cose da cui può dipendere.
Vi sono problematiche ascendenti ( provenienti dall’ arto inferiore ), discendenti (provenienti da catene cervicali e dorsali ), di natura viscerale con riflessi neurologici viscero-somatici degli organi del piccolo bacino come utero , prostata, e connessioni dell’intestino tenue.
E in caso di Ernia?
Quando si legge sulla risonanza magnetica questa parola, molti si spaventano, ma bisogna rendersi conto che l ernia non è altro che la sommatoria di equilibri sconnessi e il ruolo dell osteopatia e ricercarne le cause più che agire sul dolore che l ernia stessa provoca.
E in caso di sciatalgia?
Nella valutazione Osteopatica vi sono delle tecniche per ridurre infiammazione al nervo sciatico, migliorare la mobilità della colonna vertebrale, e per far si che la pressione dolorosa diminuisca. Per farlo sarà necessario trattare i muscoli circostanti.
Per ridurre il dolore e restituire mobilità ai tessuti vi sono tecniche miofasciali per i muscoli che presentano ipertono, tecniche articolari dirette ad alta velocità a ridotta ampiezza per far in modo di mobilitare la zona compromessa. Queste manovre aiutano a migliorare la percezione del dolore rendendolo meno intenso.
Compito dell’osteopata sarà poi quello fondamentale di insegnare alla persona alcuni esercizi per aiutarlo a recuperare una buona mobilità.
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SEI SICURO DI STARE DRITTO CON LA SCHIENA? QUANTO E’ IMPORTANTE UNA POSTURA CORRETTA!
Molto spesso le persone mi chiedono quale sia la postura corretta.
Perché lo chiedono a me?
Perché osteopatia e postura vanno di pari passo: un’ efficace e sapiente analisi posturale infatti è uno strumento molto importante e l’ osteopatia è determinante per aumentare efficacia dei trattamenti per ritrovare equilibrio nei movimenti.
In verità la nostra postura abituale ci caratterizza e spiega l’origine di molti disturbi e di tante disfunzioni, e correggerla può fare la differenza in termini di salute.
In casi di dolore cronico poi tutto è amplificato, perché l’atteggiamento si consolida e le strutture miofascliali si adattano determinando restrizioni di mobilità.
Consideriamo ad esempio che stando in piedi il nostro baricentro si alza e ci obbliga a un dispendio importante per assestare un equilibrio che di fatto non è così scontato.
Quando teneniamo la stazione eretta e il peso del corpo la schiena non è dritta ma segue curvature fisiologiche che se non sono ben sostenute da una rete tonica e equilibrata muscolo-tendineo-leagmentosa che circonda la colonna vertebrale, provocano dolore.
Per capire un po’ di più teniamo conto che il sistema posturale si compone di collaborazioni di diversi organi : occhio, orecchio, sistema cutaneo, articolazioni e visceri.
Il fatto che non esista una persona perfetta in grado di ricalcare lo schema leonardesco, non significa però che non si possa migliorare il proprio modo di porsi nello spazio, seguendo alcune regole, che sono state codificate per ridurre gli squilibri a monte che possono turbare il nostro atteggiamento corporeo.
Quindi prestare attenzione alla postura, allo stile di vita ed eseguire regolarmente qualche semplice esercizio è utile per prendersi cura della propria salute.
Alle persone che vedo, spesso do consigli sulla postazione di lavoro, stretching adeguato dopo l’attività sportiva piccola o continuativa che sia, e questo serve a rompere quegli schemi patogeni che si acquisiscono con la sedentarietà o con le cattive abitudini.
Sono fondamentali queste progressioni perché sono uno strumento per recepire e mantenere benefici ottenuti dalle manipolazioni e dal trattamento osteopatico.
Si può andare dagli esperti più preparati, ma se la postura è scorretta non potremmo trarre davvero beneficio da alcun intervento.
Ecco perché è molto importante acquisire consapevolezza dei propri movimenti e della postura.
Alcuni semplici suggerimenti
Qui alcuni semplici suggerimenti da attivare in posizione seduta :
- Lo schermo deve essere posizionato a livello degli occhi di circa 10°-20°.
- La distanza del monitor di 50-70 cm circa la lunghezza dell’ avambraccio che deve essere appoggiato e il polso rettilineo sia con il mouse che con la tastiera.
- Le Spalle rilassate e testa in linea non avanzata
- La Schiena che si regge da sola con i muscoli superficiali e profondi su una seduta ergonomica.
- I Piedi ben appoggiati e angolo di 90°tra gamba e coscia
Ricordare inoltre che:
- Il getto di ari fredda altezza dl collo è dannoso.
- Provare a non guidare più di 4 ore di fila.
Per la postura in piedi fare attenzione a poche semplici regole:
- Lo stare in piedi deve essere ben regolato da calzature comode , ginocchia estese ma non rigide e la testa in linea con le spalle , senza spinte involontarie a livello dei visceri e dei denti.
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L’OSTEOPATIA E IL MIO BAMBINO
È importante un’accurata osservazione della postura del bambino per prevenire con la crescita disturbi più gravi.
Una postura scorretta infatti comporta rischi e conseguenze per la salute del corpo soprattutto nei bambini perché le anomalie posturali possono insorgere nel corso dello sviluppo sia per fattori congeniti che ambientali provocando dolore.
L’osteopatia è strettamente legata alla postura, cioè come il corpo si muove nello spazio.
Tutto questo è legato ai recettori posturali che si trovano oltre che sulla pelle nell’occhio, che è la bussola del corpo, nella bocca, nei muscoli masticatori, nelle mani e nei piedi.
Per chi non conosca bene l’anatomia e la connessione dei sistemi corporei, la bocca sembra poca connessa alla postura ma oltre allo stato emozionale che essa rappresenta, affollamenti dentari, agenesie, crescita ossea mascellare o mandibolare in eccesso o in difetto causano dolore.
Fai attenzione...
Brutte abitudini come l’uso del ciuccio o del biberon, interposizione della lingua tra i denti, perdita prematura dei denti, contratture muscolari del collo sono fattori che possono condizionare la colonna vertebrale, di cui poi scoliosi dorso curvo e scapole alate, per fare alcuni esempi, sono solo alcune problematiche.
In età scolare e l’utilizzo dei dispositivi tecnologici incide sulla scorretta postura dei vostri figli.
Per questo è importante far osservare alcune regole facili ed efficaci per correggerla.
Controllate come appoggiano i piedi di vostro figlio, come sono consumate le scarpe, come respira: poco? Tanto? E’ un respiro rumoroso? Come si appoggia sulla sua scrivania?
Semplici osservazioni che con la valutazione di un osteopata vi daranno una lettura indispensabile e valida già dallo stadio di bebè e fino allo sviluppo.
Il mio consiglio
Quindi quando vostro figlio manifesta un dolore (ma non solo), non basta agire solo sul sintomo localizzato e acuto, ma è importante soprattutto valutarne la causa, per far sì che non ritorni più.
Ecco allora che un’ indagine posturale accurata può scardinare quei sistemi viziati che inconsapevolmente ci riportano verso il dolore.
Intervenendo presto e bene vedrete i risultati e il vostro bimbo starà subito meglio .