L'osteopatia può essere di aiuto nella riabilitazione del pavimentico pelvico
L’integrità funzionale del pavimento pelvico è importante sia per garantire una adeguata dinamicità del ritorno venoso che per un sostegno per gli organi contenuti, di conseguenza una modificazione può insorgere delle perturbazioni vascolari e linfatiche a carico della dinamica perineali con conseguenza di disturbi uroginecologici.
Questo grande elemento che è Il pavimento pelvico, svolge tre importanti funzioni : di supporto, sfinterica e sessuale.
Assieme ad ossa pelviche, muscoli e tessuto connettivo fornisce il sostegno antigravitario agli organi pelvici e contrasta qualsiasi aumento di pressione addominale , dando tono alle pareti vaginali.
La funzione sfinterica aiuta nel controllo delle aperture perineali, i muscoli del pavimento pelvico contrastano incontinenza aumentando la pressione intrauretrale e stabilizzando la fascia endopelvica durante la contrazione sfinterica, analogamente i muscoli si contraggono per la defecazione e per controllare il gas intestinale.
La funzione sessuale consiste nella contrazione dei muscoli perivaginali per agevolare l’attività sessuale. Il suo equilibrato funzionamento sarà indispensabile per la salute della donna in questa fase ma non solo, ma in tutte le modificazioni che si compiono nel corso della vita, come lo è l’adeguato funzionamento della respirazione .
Il muscolo principale di essa è il diaframma e conoscere la sua azione con adeguato coordinamento con gli altri muscoli accessori, aiuta e favorisce il rilassamento e la contrazione del pavimento pelvico.
Tappa fondamentale e principale di questo percorso di consapevolezza.
Le disfunzioni dei muscoli dell’area pelvica possono essere una concausa di molte condizioni, dall’incontinenza , al rilassamento pelvico alle disfunzioni sessuali , problemi che possono ritenersi imbarazzanti e di cui si parla poco o addirittura negati perché molte pazienti credono sia una conseguenza inevitabile del parto e dell’età ,pensiero quanto più sbagliato !
Insistere sulla prevenzione attraverso l’ esercizio è la carta vincente prima che i problemi insorgano.
Le pazienti che partoriscono con taglio cesareo pensano erroneamente che il fatto che non ci sia il passaggio del feto attraverso la vagina,le metta al sicuro e possano sentirsi estromesse dal lavoro di equilibrio del pavimento pelvico.
Per molti mesi questo tessuto ha accolto non solo meccanicamente, ma anche a livello pressorio e ormonale e le diverse modificazioni della pelvi.
Lo stesso aumento di peso va a comprimere i preziosi legamenti pelvici la cui integrità e neutralità sta molto a cuore alla ginecologa e all’ osteopata per il loro funzionale equilibrio.